Descrizione generale

Human Rice è una mostra scientifica e artistica che racconta il complesso e millenario rapporto tra la nostra specie e il riso. 
Attraverso una serie di exhibit interattivi e multimediali, il pubblico può “toccare con mano” e comprendere gli eventi storici e le scoperte scientifiche che hanno cambiato l’aspetto e il sapore di questo cereale. E non solo. La coltivazione del riso in Asia, così come quella del mais in Centro America o del grano in Medio Oriente, segna il passaggio da una società umana di tipo nomade o semi-nomade a una società stanziale. Con l’uomo agricoltore-allevatore nascono le prime grandi civiltà e gli scambi tra queste, non sempre così pacifici, coinvolgono le piante coltivate. È così che il riso, domesticato almeno 10.000 anni fa lungo le valli acquitrinose dello Yangtze in Cina, inizia a viaggiare raggiungendo prima l’India e poi, spostandosi verso occidente, anche l’Europa. In Italia le prime risaie “moderne” vengono realizzate a partire dalla seconda metà del XV secolo. Lungo questo articolato percorso, il riso cambia aspetto, sapore e caratteristiche agronomiche. Il suo patrimonio genetico si diversifica grazie alle mutazioni genetiche frutto del caso e alla sapienza degli agricoltori che approfittano di tali mutazioni. E, in seguito, si diversifica soprattutto grazie alle conoscenze scientifiche che man mano forniscono tecniche sempre più sofisticate e potenti per intervenire sul DNA degli organismi viventi, con tutte le potenzialità e criticità del caso. Mentre il riso viaggia e si modifica, noi modifichiamo la nostra alimentazione e il nostro stile di vita, le tecniche di coltivazione, i paesaggi ambientali e culturali nei quali siamo immersi. Una vera e propria co-evoluzione che il progresso scientifico e tecnologico rende sempre più veloce e delicata. La relazione tra uomo e riso va avanti da millenni.  
E oggi è più intensa che mai.